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Ayrton Senna: 25 anni dopo il mito ancora vive

Se non avete visto correre almeno una volta Ayrton Senna non sapete niente di formula uno. E non sapete niente di motori, di quattro ruote, di velocità e di adrenalina.
Lui era il pilota per eccellenza, quello che amavi e tifavi a prescindere, quello che ti teneva con gli occhi incollati alla tv per un paio d’ore la domenica dove non capivi mai il confine fra il rombo di quel motore ed il tuo cuore.
Finché un giorno di venticinque anni fa quegli occhi si riempirono di lacrime perché a tutti i magnifici rumori dell’ennesima domenica di formula uno si aggiunse quello di un botto fortissimo, proprio come se un’automobile si schiantasse su un muro a 350 km/h.
Successe esattamente così. E successe ad Imola. Mio padre sobbalzò sulla poltrona, io non sapevo da che parte guardare affinché scorgessi anche un briciolo di realtà che non era quella sotto gli occhi di tutti.
Ayrton Senna se ne andò così, tra lo sgomento del mondo e l’incredibile passione dell’amare all’inverosimile ciò che si fa.
Ma venticinque anni dopo, sai bene che la leggenda di Ayrton Senna non è mani andata troppo lontano da quelle piste, fra le sue mani c’è ancora quello stesso volante che ha tradito la sua fiducia e gli ha spezzato la vita,  e sotto il suo piede quel pedale che lo ha spinto oltre ogni limite, fino ad arrivare là dove nessuno è più riuscito a prenderlo. Perché Ayrton Senna non ha mai avuto eguali, perché Ayrton Senna non avrà mai eguali.
1 maggio 1994

Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E Immediatamente riesci a correre un po’ più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all’esperienza. Puoi volare molto in alto“- Ayrton Senna

La cosa più importante è essere te stesso, senza permettere a nessuno di ostacolarti, senza essere diverso perchè qualcuno vuole che tu sia diverso. Devi essere te stesso. Molte volte farai degli errori a causa della tua personalità, del carattere o delle interferenze che puoi trovare lungo il cammino. Ma solo così puoi imparare: dai tuoi errori. E’ questa la cosa principale: utilizzare gli errori per imparare. Io credo nell’abilità di concentrarsi profondamente, in modo da rendere e progredire ancora di più“. – Ayrton Senna

Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita“. – Ayrton Senna

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