Barca – Juve, pagelloidi bianconeri: CR7 detta legge al Camp Nou
La sfida Barca – Juve finisce 0 a 3. Pirlo dirige l’orchestra di una una squadra di musicisti che attacca la spina al primo minuto e probabilmente non l’ha ancora staccata, festeggiando a ritmo di “Siuuuu” la qualificazione da prima del girone agli ottavi di Champions League.
BARCA – JUVE, PAGELLOIDI BIANCONERI
Buffon 7 – Riflessi pronti a partire da quando nel primo tempo si distende su Messi e gli dice il primo no della serata; attenzione altissima anche nelle insidiose mischie finali di primo tempo, poi nella ripresa è un continuo rispondere presente, prendendoci gusto parata dopo parata, alzando la voce con i compagni perché quella porta doveva, a tutti i costi, rimanere inviolata. 42 anni e la voglia di un ragazzino. IMMENSO
Danilo 6 – È il giocatore che ha giocato più minuti con la casacca bianconera e deve esserci un motivo: sarà forse per quella costanza che impiega in ogni zona del campo, seppur con piedi che, sì insomma, mandano sulle Ramblers pure la palla rifornitagli da CR7. Brividi veri nel momento in cui decide di giocare con gli spagnoli appoggiando loro una punizione facile facile, poi ritorna in sé e ci mette le pezze. UN PO’ COSI’, UN PO’ COS’HA?
De Ligt 7 – Raiola ha detto che diventerà il più forte difensore al mondo, per questo forse ci sarà tempo, per adesso si “accontenta” di chiudere spiragli a Messi e Griezman dimostrando che loro saranno pure Messi e Griezman, ma lui è De Ligt, non uno qualunque. MURO.
Bonucci 7 – Piaccia o non piaccia è il capitano della Juve ed il temperamento che mette in campo è lo stesso che chiede ai suoi compagni non solo per novanta minuti ma anche quando si scatta la foto vittoria. Per questione di centimetri non torva la rete che farebbe definitivamente calare il sipario. CAPITANO.
Alex Sandro 6.5 – Per lunghi tratti sembra di rivedere Alex Sandro quello capace di pennellare cross e di leggere le situazioni a memoria, un po’ impreciso nelle ripartenze ma è vero anche che è rientrato dall’ennesimo guaio muscolare appena novanta minuti fa. SULLA BUONA STRADA.
Cuadrado 7.5 (dal 85′ Bernardeschi sv) – Ormai è il pasticcere bianconero di fiducia: con il Natale alle porte sforna cioccolatini che sono solo da scartare e gustare, per tutte le altre prelibatezze, tunnel, rapidità di gioco e di pensiero, chiusure cavalcate, e dolci a volontà, andare a tutti “Da Juan”…GOLOSONI
Mckennie 7.5 – Nel mio gruppo del fantacalcio è soprannominato patatine Mckennie e stasera per la seconda volta consecutiva ha dimostrato di essere croccante al punto giusto, sia nello sradicare palloni sia nel concretizzarli, in acrobazia e con tanto di esultanza da tenerone innamorato. OH YES.
Arthur 7 (dal 71′ Bentancur 6.5) – Da piccolo deve essersi innamorato del pallone e nell’età e nell’altezza non è nemmeno cresciuto molto; il pallone deve essere il suo più fedele amico e se lo tiene stretto; deve migliorare nelle verticalizzazioni, vediamo se Pirlo si presta come insegnante di sostegno. Finalmente…PROMOSSO
Ramsey 6.5 (dal 71′ Rabiot 6.5) – Nel primo tempo sfila al Camp Nou con un’eleganza da lord che beve il tè delle 5 e firmando autografi da vip consumato, nella ripresa il pennarello si scarica ma lui non se ne accorge se non quando meriterebbe il gol con quel sinistro all’angolino ma ne esce fuori un’ottima parata ed un calcio di rigore. SIR RAMSEY.
Morata 7 (dal 86′ Dybala sv) – Sul dizionario alla voce attaccante al servizio della squadra hanno appena inciso col sangue Alvaro Morata. Perché lui fa tutto, tranne che segnare, per qualcuno potrebbe sembrare poco, per altri, soprattutto per Pirlo, è tantissimo. GIGANTE.
Ronaldo 7.5 (dal 90′ Chiesa sv) – 750+2. E quel +2 è decisivo per il primo posto nel girone, affascinante perché avviene al Camp Nou. Peccato non ci sia pubblico a regalargli la standing ovation che avrebbe, ancora una volta, meritato, ma c’è un bis di “Siuuuuuuu” che rimbomba nelle case di tutti quei tifosi che stasera devono ammettere “The greatest showman in here” e non è Messi. In questa serata tra lui e la pulce la spunta lui, ma l’immagine più bella resta l’abbraccio che contiene 1500 gol e una stima infinita. ALIENO.
Pirlo 7 – Si prende la prima vera soddisfazione da allenatore della Juventus preparando una gara di questo calibro in maniera perfetta. La strada è lunga ma dopo stasera, è quella giusta. Vietato distrarsi.
foto instagram Juventus
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