Segni particolari? Amo l’estate.
E perché ami l’estate? Perché la luce del sole ti fa brillare gli occhi.
Il prossimo, grazie.
Eccola qui la stagione più attesa dell’anno. Ed eccoli qui altri tre mesi di fregature dietro l’angolo.
Nella mia personalissima guida vi elenco quelli che, a mio avviso, sono i motivi per cui amare e odiare l’estate. Ho detto amare e odiare cosicché non vi passi per l’anticamera del cervello che io veda solo il lato black delle cose.
Quindi oggi partiamo dai 7 motivi per cui odiare l’estate.
1. La prova costume
È la prima cosa che mi balza in testa. La prova costume è una congiura, è peggio della ceretta all’inguine, è peggio del mignolo sullo spigolo e del grande fratello vip. Se poi avete una madre che d’inverno fa piovere lasagne come se non ci fosse un domani e se sul comodino piuttosto che la bottiglietta dell’acqua, posate i bicchieri di spritz degli aperitivi della sera prima, allora è facile capire come sia tutto più complicato. E non ci provate nemmeno a dire: “Basta darsi un regolata d’inverno, mangiare sano e fare sport”. Grazie al piffero, dattela tu una regolata. Le lezioni moraliste non sono ben accette. Soprattutto se vivi d’aria, hai una taglia 38, superi i 170 centimetri e per te la cellulite è una serie tv. Peggio ancora se ti abbuffi come Bridget Jones e resti negli abiti di Jennifer Aniston. Non rivolgermi la parola.
2. I fancazzisti
Pubblicano foto al 27 maggio e scrivono: “Inverno stressante, quest’anno mi accontento di 2 settimane a Santorini”. A maggio. Giugno, luglio, agosto e settembre? Formentera, Malesia, Bali e New York? A parte il fatto che la cosa più stressante che abbiano fatto i fancazzisti durante l’inverno sia stata alzarsi una sola volta alle 8.35 per portare la nonna all’Esselunga per l’offerta imperdibile sul cappone, quello da utilizzare a Natale, ma poi: avete 21 anni e mezzo, i soldi di Mark Zuckerberg e le auto di Lewis Hamilton in garage, cosa ne sapete voi dello stress? Una randellata sui denti sarebbe il vostro unico premio.
3. Studio aperto
Eccoli qua i geni. Quelli che sanno tutto loro. I “Fabio Volo” dei rimedi estivi (si capisce che io non ami particolarmente Fabio Volo?). “Bevete tanta acqua, non uscite nelle ore più calde, indossate i sandali e w l’abbronzatura (ma non troppo)”. Ciaone proprio.
4. Il calciomercato
Se siete leggermente fissati col calcio e soprattutto se siete degli incalliti giocatori di fantacalcio, un motivo per odiare l’estate è il calciomercato. Perchè la telenovela Sarri – Juve è ancora niente. Avete già dichiarato guerra alla cena dell’ultimo Fanta esclamando “L’anno prossimo sarà il mio anno”, peccato lo diciate dal 2012. Icardi alla Juve? De Laurentis lo pescherà uno buono a sto giro? E le neopromosse? E Milan e Inter saranno il solito bluff? Tutto, dovete seguire tutto. Il talento nascosto può nascondersi ovunque, anche in quel Lecce tornato in serie A che vi ha già fatto dannare anni fa grazie a Chevanton, il ritorno del figlio al prodigo che in un anno fece ben 3 gol e che all’asta pagaste più di un CR7 qualsiasi.
5. I parenti al mare
Un consiglio spassionato: non andate in vacanza dove ci sono parenti che per l’ultima volta avete visto a Natale (o al massimo concedetevi un paio di giorni che c’è sempre qualcuno che si salva). Le domande sono le stesse. Identiche. Anzi con qualche denigrazione in più. Se la vostra situazione sentimentale è più piatta di un encefalogramma di Greys Anatomy, dovete essere diretti e coincisi nelle risposte.
“Ma come è possibile che una bella ragazza come te…”
“È possibile“.
“Ma non mi dire che tu non abbia ancora incontrato l’uomo…”
“Non l’ho incontrato”.
“Però ascolta, alla tua età, forse è il caso che…“.
“Alla tua età, invece, non t’hanno insegnato a farti una bella padella di cazzi tuoi? Anche un frullato va bene“.
Gente, senza pietà. Non dovete manco farli finire di parlare. Loro non ne hanno per voi. E non illudetevi quando vi dicono “Ti trovo in forma”, perché l’unica che abbiano in testa è quella del Grana Padano stagionato nel 92 ac.
6. La dichiarazione dei redditi
È un’equazione molto semplice: siete più poveri di un tombino, riuscite a pagare più tasse di Silvio Berlusconi (che poi chissà se ad Arcore sia mai arrivato il 730).
7. Temptation Island
Ebbene sì. Poco fa ho sentito alla radio che da lunedì riparte Temptation Island. Non credo di dover aggiungere altro, è sufficiente leggere il mio resoconto di un anno fa. Temptation Island 2018.