Ogni lunedì in diretta dagli studi di Turate dalle ore 20 “Bepi Calcio Club Prima Categoria – girone A” in onda sulla pagina Facebook di Bepi Sport e sulla web tv Bepitv.it.
Argomento? Il calcio ovviamente. Si parla di prima categoria, con gli ospiti in studio, lanciando news, commentando classifiche e risultati del weekend sportivo, senza dimenticare i pronostici ed il tutto condito da un’infinita dose di risate.

Ti sei perso la puntata del 10 dicembre, ovvero la quattordicesima di questa terza stagione, con ospiti il centrocampista della Cantello Belfortese Iani Pantelis ed il portiere della stessa squadra Gianluca Boschini? 

Nessun problema, ecco qui il link per rivivere l’ora più esilarante della settimana

 

Ogni lunedì in diretta dagli studi di Turate dalle ore 20 “Bepi Calcio Club Prima Categoria – girone A” in onda sulla pagina Facebook di Bepi Sport e sulla web tv Bepitv.it.
Argomento? Il calcio ovviamente. Si parla di prima categoria, con gli ospiti in studio, lanciando news, commentando classifiche e risultati del weekend sportivo, senza dimenticare i pronostici ed il tutto condito da un’infinita dose di risate.

Ti sei perso la puntata del 3 dicembre, ovvero la tredicesima di questa terza stagione, con ospiti il portiere e l’attaccante della Vanzaghellese ovvero Matteo Mainini e Roberto Spadaccino, il centrocampista della Folgore Legnano Mattia Scandroglio ed il nostro sempreverde Mattia Boria? 

Nessun problema, ecco qui il link per rivivere l’ora più esilarante della settimana

Ogni lunedì in diretta dagli studi di Turate dalle ore 20 “Bepi Calcio Club Prima Categoria – girone A” in onda sulla pagina Facebook di Bepi Sport e sulla web tv Bepitv.it.
Argomento? Il calcio ovviamente. Si parla di prima categoria, con gli ospiti in studio, lanciando news, commentando classifiche e risultati del weekend sportivo, senza dimenticare i pronostici ed il tutto condito da un’infinita dose di risate.

Ti sei perso la puntata del 26 novembre, ovvero la dodicesima di questa terza stagione, con ospiti il difensore della Valceresio Riccardo Carini, la special Guest Alberto Tagliabue ed il sempreverde Mattia Boria? 

Nessun problema, ecco qui il link per rivivere l’ora più esilarante della settimana.

Se la matematica non è un’opinione e se casualmente ti ritrovi a commentare il primo turno infrasettimanale di campionato, non puoi non armarti di carta e penna e di colorare il mercoledì con qualche numeri qua e là.
In sintesi, ecco il pagelloide bianconero di Juventus – Bologna.

Per scoprire tutti i voti clicca QUI

Lo sapete che noi donne amiamo dare i numeri, giusto?
E allora eccoli qui.
La prima giornata di Champions League vedeva, fra le altre, la partitissima Valencia – Juventus.
Non sono mancati gli episodi eclatanti, espulsione di Ronaldo su tutti, non mancati i rigori e per fortuna nemmeno la freddezza di Miralem Pjanic, valsa un secco ed importante 0 a 2.
Ma un po’ più dettagliatamente, come se la sono cavata gli uomini di mister Allegri?
Ecco i miei voti andati in scena su SPORTAL.IT

Ogni lunedì in diretta dagli studi di Turate dalle ore 20 “Bepi Calcio Club Prima Categoria – girone A” in onda sulla pagina Facebook di Bepi Sport e sulla web tv Bepitv.it.
Argomento? Il calcio ovviamente. Si parla di prima categoria, con gli ospiti in studio, lanciando news, commentando classifiche e risultati del weekend sportivo, senza dimenticare i pronostici ed il tutto condito da un’infinita dose di risate.

Ti sei perso la puntata del 17 settembre, ovvero la seconda di questa terza stagione, con ospiti il centrocampista del Ispra Calcio Davide Golisciano, l’attaccante sempre scuola Ispra Nicolas Sottocorna, ed il centravanti dell’Arsaghese Andrea Palese? 

Nessun problema, ecco qui il link per rivivere l’ora più esilarante della settimana.

Ogni lunedì in diretta dagli studi di Turate dalle ore 20 “Bepi Calcio Club Prima Categoria – girone A” in onda sulla pagina Facebook di Bepi Sport e sulla web tv Bepitv.it.
Argomento? Il calcio ovviamente. Si parla di prima categoria, con gli ospiti in studio, lanciando news, commentando classifiche e risultati del weekend sportivo, senza dimenticare i pronostici ed il tutto condito da un’infinita dose di risate.

Ti sei perso la puntata del 10 settembre, ovvero la primissima di questa terza stagione, con ospiti il centrocampista del Cantello Belfortese, l’attaccante della Valceresio Matteo Ponti ed il “sempreverde” Mattia Boria giornalista de La Prealpina ed Il Giorno?

Nessun problema, ecco qui il link per rivivere l’ora più esilarante della settimana.

I love volley and i love UYBA.
Mercoledì 29 agosto presso il Palayamamay di Busto Arsizio si è alzato il sipario sulla stagione 2018- 19 che vedrà ancora una volta l’Unet Yamamay Busto Arsizio impegnata nel massimo campionato di volley femminile.
Guidate da coach Mencarelli, per il 4° anno consecutivo, Alessia Gennari e compagne proveranno a stupire e a divertire un pubblico che a Busto non aspetta altro, e che ogni anno sa gustarsi, applaudire, ed essere la cornice perfetta di uno spettacolo unico.

In attesa di completare il rooster con gli arrivi della due belga Herbots e Grobelna, le farfalle biancorosse si sono mostrate più cariche che mai.
Non ci credete? Date una sbirciatina alle loro interviste QUI
E pensate forse sia mancata la voce dei tifosi? Ma non ditelo nemmeno per scherzo QUI

Per vedere più da vicini i loro sorrisi, invece, basta cliccare QUI

Non so neanche da dove iniziare, dal batticuore forse? Dai miei occhi che non riuscivano a staccarsi da ogni centimetro di quello spettacolo meraviglioso? Dall’atmosfera che mi tagliava il fiato? Dalla sensazione di panico nell’indossare l’accredito? Dall’aria così familiare, così “casa” in quel media center? Dalla puntura di una vespa (non ci siamo fatti mancare nulla)? Dal mio nuovo sport ovvero il free climbing nelle conversazioni in inglese? O forse da 8 anni fa, quando a Barcellona 2010 da quella tribuna in qualità di tifosa dicevo “un giorno sarò lì” con microfono e taccuino?
Non lo so onestamente, non lo so nemmeno io, ditemelo voi da dove iniziare. tanto il risultato non cambia, quel memento audere semper è il miglior finale per ogni mia scelta, è il mio stimolo, il mio mantra, è quel tattoo che non ho sulla pelle perché basta averlo nella mente e nel cuore.
Vai e sii felice” mi ha detto qualcuno prima di partire, ed in realtà me lo ripete ogni qualvolta io mi trovi faccia a faccia con la realtà che amo, incompresa dal resto del mondo, capita, apprezzata, coccolata da chi sa che esserlo davvero, felici, è il più bel sacrificio che si possa fare, è come essere devoti a sé stessi e ad un amore incondizionato che nessuno potrà mai darti in egual misura.
E niente, io sono felice così: nonostante la strada sia lunga ed in salita, nonostante ci sia tanto lavoro da fare, nonostante i nonostante siano davvero tanti, nonostante sia tutto un gran casino, perché in questo gran casino ho messo ordine solo sui miei sogni, e mettere ordine sui propri sogni significa scavalcare tutte le proprie paure e rincorrerli. 

E’ la prima bella batosta che prendo, la tosse non c’entra un cazzo“: vent’anni ed una finale europea dei 100 m persa, ma la saggezza, la consapevolezza che il futuro è tutto lì e non aspetta altro che Filippo Tortu. 
Il velocista azzurro era già stato proiettato sul podio soprattutto dopo il forfait di Jimmy Vicaut, favoritissimo fino a quando nel riscaldamento pre-finale non ha avvertito un fastidio muscolare che gli ha impedito di prendere parte all’appuntamento dell’anno, ma le gare, e le finali soprattutto, bisogna correrle, anzi non basta nemmeno questo, bisogna correrle senza paure.
Non ci sono scuse. E non ne ha certo trovate Filippo che sa benissimo di aver sbagliato. Come può succedere a tutti i ragazzi della sua età. Ha visto gli altri andare più forte, ne ha riconosciuto il valore, si è complimentato con loro, si è presentato ai microfoni incazzato ma lucido e pronto per lavorare ancora sodo perché anche se questi non rimarranno i cento metri più belli della sua vita, basteranno per mettersi alle spalle un pezzetto di strada che in realtà è molto più lunga e che non aspetta altro che i suoi passi per confezione un percorso di gloria.
Ora ci sono altri 100 metri da condividere in un giro di pista per onorare una maglia azzurra che di questo giovincello ne ha già assaggiato il sapore di piccolo campioncino, quei tre 9 di fila non sono il crono capitato in una sera qualunque d’estate, sono il frutto di un lavoro mischiato a talento che ha dalla sua la bellezza, la purezza, la spensieratezza di un sogno che merita ogni pensiero, ogni sacrificio, ogni risveglio, ogni fiato corto o lungo che possa essere, e merita soprattutto di appartenere ad un ventenne tanto umile che si è affacciato oggi sul mondo dei grandi. Perchè in una finale corsa da 6 uomini ed un 1 ragazzino, resta la certezza che “uomo” fra quelle due linee, ancora non lo sia, ma oltre il traguardo, quando c’è da dimostrare coscienza e senso di responsabilità, pare proprio che abbia la forza e l’altezza giusta per guardare tutti negli occhi, e qualcuno anche dall’alto; a parti invertite potremmo già inserirlo nello scaffale delle macchine da guerra troppo impostate per sconfinare in un sorriso e sciogliersi nel bel mezzo delle emozioni.

Quando stasera andrai a nanna guardati allo specchio e mostra i muscoli, poi cerca bene in quel riflesso la stoffa del campione, indossa il mantello di superman e riprendi a volare verso il traguardo che ti sei scelto, oltrepassandolo, aldilà delle paure, troverai tutti i tuoi sogni.