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Europei di Atletica – Datemi un martello: Sara Fantini ottava meraviglia di Roma

Europei di Atletica

Cari Europei di atletica, da dove partiamo stasera? Partiamo dalla capatina al negozio: che fai non la compri la maglietta di Roma 2024? La compri eccome, e già la immagini incorniciata e piena di firme, da buona teenager sempre viva dentro. Fuori dallo stadio c’è una sana aria di festa, tra un panino ed una birra e la caccia al gadget di turno, con il sole che fa capolino dando incoraggianti segnali d’estate. 
Passo dopo passo sei di nuovo all’ingresso e pensi, “è ancora più bello di ieri”, non sembra possibile, ma è così per davvero.
E da lì via con quelle stramaledette emozioni, le provi una volta e ne vuoi sempre di più, non ti accontenti mai. Creano dipendenza.

Ci provano nei 200 metri Siragusa e Kaddari, niente finale per loro, ci provano Bruni e Molinarolo nell’asta, ma quell’asticella là in alto ad un certo punto diventa barriera insormontabile, il materassone culla e consola, come l’abbraccio del pubblico; ci prova, ci crede, fa sperare tantissimo Luca Sito. Il giro di pista è un giro d’onore che a 21 anni, pulito e sfacciato allo stesso tempo, vivi con orgoglio e coraggio, ma il coraggio a volte basta per sparigliare le carte e solleticare i big, poi ti frega sul traguardo quando arriva per primo insieme al cuore ma lascia indietro le gambe. È 5° posto ed uno stadio intero che canta “Luca, Luca”. Sito è uomo adulto, da qui non si torna più indietro. 
Zoghlami nei 3000 siepi è una bomba ad orologeria, ma esplode troppo presto, l’all-in della serie “Scappo e vediamo se mi prendono” non ha funzionato, tutta esperienza da mettere in saccoccia. 

Tocca di nuovo ai decathleti. Lasciatemi fare una domanda: ma il fegato dei decathleti quanto è grosso? Più o meno di quello dei peggiori frequentatori dei bar del Bronx? Chiedo eh. Perché loro fanno tutto. Ma tutto. Servono i pop corn al bar, passano dagli spogliatoi per una pulitina, aizzano il pubblico, e nel mezzo ci piazzano pure 10 gare in pochi giorni. Immensa stima per Dario Dester e Lorenzo Naidon, portacolori azzurri dal fegato enorme ma anche gambe forti.

“La Notte Vola” cantava Lorella Cuccarini, il volume lo alza Sara “gli occhi della tigre” Fantini: orooooooooooooooooooooooooo! Quel martello che vola fino a 74.18 e lei che voleva prendersi Roma si è presa l’Europa intera. Poi ride e piange, piange e ride ed abbraccia la primatista al mondo, la polacca Wlodarczyk che questa sera si è dovuta inchinare di fronte all’azzurro vivo accecante di quegli occhi fidentini, fari nella notte romana.

Ma non è finita, non è ancora finita, anzi non finisce mai soprattutto quando c’è l’Italia di mezzo. Siamo all’ultima portata di una cena filata via liscia, con un dolce da chef stellato, ma se la torta è servita manca la ciliegina e a guardarla bene persino la targhetta di cioccolato. I 200 metri hanno tutti gli ingredienti per essere dolcissimi, ma c’è un cameriere tedesco che inciampa sul più bello: Hartmann, uno dei favoriti, viene tradito dalla tensione e commette una falsa partenza che gli costa il cartellino rosso, gli altri commensali al tavolo iniziano forse a leccarsi i baffi con largo anticipo, ma la torta, ahinoi, è amara: Filippo Tortu perde l’occasione di mettersi al collo un oro europeo che dopo la straripante semifinale di ieri godeva di tutti i favori dei pronostici, la medaglia è d’argento ma pesa come un macigno sul cuore e su un sogno rimasto a metà, svanito, addirittura, per Fausto Desalu:Quel bronzo poteva essere mio, ho sporcato la corsa sul più bello e perso una grande occasione, ma sono sereno perché so come sto lavorando, perché sono lo stesso atleta di ieri che ha fatto la gara che ha fatto, questo è lo sport, si accetta, non si trovano scuse e si va avanti”.

E allora guardiamo avanti perché il day 5 degli Europei di Atletica vorrà rimpinzare un medagliere che da stasera tocca quota 17 (8 ori), il day 5 crea aspettative fameliche e tra poche ore alzerà il sipario su una lunga giornata pronta ad assumere le sembianze di una sbornia collettiva…inizia a shakerare Gimbo!

Buonanotte Roma

Foto European Athletics

QUI IL RIASSUNTO DEL DAY 3 – EUROPEI DI ATLETICA

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