Guida pratica ai 10 uomini da evitare (praticamente il 99,99%)
Giusto per mettere le cose in chiaro, giusto perché ad un certo punto ti trovi a stilare l’elenco del “ce l’ho, ce l’ho, mi manca”, giusto perché anche le storie che ti raccontano le tue amiche e conoscenti meritano una menzione degna di nota, giusto perché in fondo vuoi dimostrare solidarietà al mondo femminile e un po’ di bene lo vuoi pure a quella compagna stronza delle superiori che non ti passava mai compiti, ecco il manuale (a mio avviso) dei 10 uomini da evitare clamorosamente (praticamente il 99,99%):
1. Quelli fidanzati, sposati, impelagati in una qualsiasi storia che possa avvicinarsi al termine “seria” o “ufficiale”: rassegnatevi donne, non la molleranno mai, e quando dico mai, intendo proprio mai, qualunque cosa vi abbiano promesso conta come il 5 di denari a briscola (ho detto giusto? No cazzarola, pure il 5 di denari potrebbe essere la briscola, va beh ci siamo capite🤔), MAI è MAI e non ci sono vie di scampo.
2. Quelli innamorati della MAMMA, quelli che chiamano la mamma per farsi allacciare le scarpe a 30 anni, quelli che “Le lasagne che fa mia madre non le fa nessuno“, a parte il fatto che al massimo le lasagne che fa la MIA di madre non le fa nessuno, ma dinanzi a queste cose veramente datevi a gambe levate. Per loro ogni scusa sarà buona per fare una paragone con la madre e la vostra unica risposta all’esclamazione “Eh ma come lo fa mia madre…” dovrebbe solo essere “E grazie al cazzo, tua madre ha 82 anni di esperienza“.
3. Quelli che vi invitano a cena o a fare aperitivo o a bere o qualsiasi cosa e…”Vai tranquilla, il posto sceglilo pure tu“: ma sei scemo? Vuoi anche che ti passi a prendere preferibilmente in mercedes?
4. Quelli che vi invitano a cena o a fare aperitivo o a bere o a qualsiasi cosa e…non pagano loro. Ora potrei tirare su un polverone che la metà basta ma GIURO non è per i soldi in sè, è il GESTO. Portatela al Mc Donald’s piuttosto, o da vostra nonna, ma se la invitate VOI il conto spetta a VOI e possibilmente non fate nemmeno i brillanti prenotando un ristorante da Cracco se poi a strisciare è il suo bancomat.
5. Quelli che si fanno le sopracciglia più di voi, e non penso di dover aggiungere altro.
6. Quelli che partono con l’approccio “Sei la più figa del locale“. Ora partiamo dal presupposto che è impossibile che siate la più figa del locale a meno che di nome non facciate Belen e di cognome lo sapete già, non si è mai più bella di qualcun altra a prescindere (nel mio caso poi non sarei la più figa nemmeno se il locale fosse di un metro quadro ed in quel metro quadro ci fosse solo la metà di me, anche perché intera non ci starei) si diventa fighe assolute e per davvero per un uomo, solo quando avrà iniziato almeno un pochino a conoscerci, se ci dice che “Siamo le più fighe del locale” foste pure in un convento, significa solo una cosa: piove gin tonic.
7. Il mio numero preferito lo riservo per i miei preferiti, quelli che io chiamo “David Copperfield glie fa un baffo”. Io questa cosa non la capirò mai: che senso ha avvicinarsi ad una donna, interessarsi a lei, chiedere, incuriosirsi, farle dei complimenti, invitarla a cena o ad un ape (o vedi sopra), ricevere un sì e poi…sparire? No perché a casa mia 2+2 ha sempre fatto 4. Se siete voi a cercarla, a scomodare i suoi pensieri, a smuovere qualcosa per poi sparire alla velocità di Bolt nel bel mezzo della sua carriera, è perché avete dei problemi. Seri fra l’altro.
8. Gli eterni indecisi. Uomini è molto semplice questa, so che potete farcela pure voi. Il sì è sì, il no è no. Se vi interessa dite sì, se non vi interessa dite no. Se avete mille seghe mentali dite no, questa ve la suggerisco io. E giusto per precisare: se non avete il coraggio di chiederle di uscire, se non riuscite a raccontarle troppo di voi stessi o a chiederle di lei, se state sempre lì in bilico per la troppa paura di osare, se vi viene difficile persino mandarle tre messaggi di fila e non sapete nemmeno voi per quale motivo, beh in quel caso il no non lo state dicendo a lei, lo state dicendo a voi stessi. Fare un passo non è un peccato mortale è un’opportunità di cui spesso vi private.
9. Quelli che non vi interessano. Donne, amiche care, non volete essere prese in giro, più che lecito, e allora non prendete nemmeno in giro. Voi che cibate il vs criceto non solo con patatine fritte, birra e rutto libero, non siate stronze, siate dirette che è una delle cose che vi riesce meglio.
10. Quelli che non vi rispettano. Se siete more e vi chiedono di farvi bionde, se siete grasse e vi chiedono di dimagrire, se siete vegane e vi regalano un abbonamento al Road House, ma anche se non capiscono i vostri interessi, se non capiscono i vostri spazi ed i vostri tempi, se non riescono ad arrivare ai compromessi, se pensavo di avere sempre ragione e bla bla bla…non vi stanno “Migliorando”, vi stanno mancando di rispetto. Ed il rispetto è sacro.
Ora, l’elenco pensandoci sarebbe anche potuto essere molto più lungo ma quando mi rendo conto che solo con questi dieci punti siamo al 99,99%, capisco che forse sia il caso di darci un freno. Non resta che attaccarsi allo 0,01%, per quello però vi consiglio una laurea specialistica in “Scienze della caccia al tesoro” con master di secondo livello in “Ricerca e psicologia dei casi persi” e dottorato in “Impara prima a stare da sola e a stare bene con te stessa che puoi campare alla grande lo stesso”. 😎
In bocca al lupo per i vostri studi💪🏼
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