La Vita Splendida è un capolavoro di “Specchi e Ossigeno”
La vita splendida è un capolavoro semplice ed urgente. Ha un’urgenza mascherata, ma presente. Arriva ovunque, ti legge dentro, ti ribalta, ti veste, ti spoglia, e poi ti spoglia ancora e ti riveste, finché e ti dice: “Eccomi qua, mi stavi aspettando?”.
Non so se vi è mai capitato che ad un tratto arrivi una canzone e vi legga dentro, la ascolti e dici: “Ma come fa a saperlo? Ma come fa a conoscermi?”…ecco delle volte a me succede proprio così. Accendo la radio e la ascolta distrattamente, la lascio in sottofondo o alzo il volume fino a soffocare i pensieri, fin quando il mio orecchio non inciampa in una melodia che mi travolte ed in un testo che mi rappresenta.
Sarà deformazione professionale ma do sempre tanta, troppa importanza alle parole. E così sto consumando “La Vita Splendida” di Tiziano Ferro. L’ascolto e la riascolto, mi ha tirato fuori quello che non riuscivo a dire, ha dato un filo logico ai miei pensieri sparpagliati, mi ha intrappolata in un senso di incoscienza curativo, abbandonandomi alle mie solite mille domande ma senza paura, il mare in tempesta che culla e non soffoca.
Questa canzone è ossigeno e specchi, scova i riflessi, mette in luce le rughe e ti aiuta a respirare.
Amati più che puoi
E poi amati come vuoi
E lascia stare chi ti punta sempre il dito
E lascia stare chi non l’ha capito
Mettiti quel vestito
Anche se dicono che non ti sta
E smettila di dire sempre
Che per ballare non hai più l’età
E poi chiediti come stai
Da quanto tempo non lo fai?
Tu che eri una che viveva d’istinto
Ora al futuro ci credi a stento
Tu che per sempre non esiste mai
Che non esiste chi ama come noi
Tu che più cadi più ritorni in piedi
Tu che alla fine ancora un po’ ci credi
Ci credi? A una vita così
Che anche quando ti spettina è splendida, sì
Sembra quasi una corsa ad ostacoli
E tu
Tu vuoi battere il record mondiale
Anche quando il traguardo scompare
Splendida, sì, splendida
Splendida malinconia
Splendida quella bugia
Che ti tiene prigioniera da vent’anni
E aggrappata a una fotografia
Splendida anche questa luna
Che non hai certo fabbricato tu
Splendida la paura
Di dire a tutti che ora vuoi di più
Di più
Da una vita così
Che anche quando ti spettina è splendida, sì
È una specie di corsa ad ostacoli
E tu
Tu vuoi battere il record mondiale
Anche quando va tutto a puttane
Anche se a volte vorresti morire
Com’è facile dirsi bugie
Quando piove e tu
Ti senti sola
Ma una vita così
Io la voglio lo stesso
Una vita così
A pensarci mi vengono i brividi
Ma io la voglio cantare
Anche quando l’orchestra scompare
La-la-la-la, la-la-la-la
La vita splendida
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