Non un eroe, molto di più: infinito Sinisa Mihajlovic
Catartico: che purifica interiormente e porta ad una contemplazione comprensiva e superatrice della colpa e delle passioni.
E di passione qui ce n’è da vendere, di colpe una sola, quella di non sentirsi un eroe.
E così che sono state definite le lacrime di Sinisa Mihajlovic allenatore del Bologna, alle prese da 4 mesi a questa parte con uno dei quei mali che non augureresti nemmeno al tuo peggior nemico.
La conferenza stampa dello scorso venerdì ha raccontato molto di più del pre partita di Napoli – Bologna, ha per l’ennesima volta visto un guerriero posare la corazza e dare il là ad una confessione che pare un inno alla vita, uno spunto verso il coraggio preso a due mani che se ne fotte delle difficoltà e va a caccia delle cose belle. O quelle di cui ne valga la pena.
L’ho riascolta e riletta più di una volta per non perdermi i dettagli, avevo voglia di avvicinare la lezione il più possibile ai miei occhi e alla mia mente. Mi sono soffermata su alcuni passaggi, quel “Ti amo amore mio” è poesia allo stato aeriforme, quel “Mia moglie è l’unica persona al mondo con più palle di me” è poesia allo stato solido. Il mix dà vita ad un’opera d’arte non da collezione o da tenere in libreria a prendere polvere, è un libro da tenere sul comodino e di cui leggere un paio di pagine per volte ad ogni risveglio e prima di coricarsi la sera.
“Ho pianto, non ho più lacrime, mi sono rotto le palle di piangere” è un altro dei passaggi che mi ha rapita. Una scarica di adrenalina, una botta di vita; il modo con cui viene pronunciata questa frase, la determinazione, la fermezza, sono tutto: è come mettersi una T-shirt bianca, scambiandola per un giubbotto antiproiettili, e buttarsi a capofitto nella guerra uscendone poi intatti, con pochi graffi e più vivi che mai.
I ringraziamenti, l’amore per i figli, le lodi verso lo staff medico, la cazziata riservata ai giocatori presentatisi di soppiatto solo per una sorpresa, le risate, la commozione: un’ora e mezza di una conferenza stampa che va oltre. Ecco come si è sentito chi ha pesato tutte le parole di questo sfogo, si è sentito completo. Si è sentito pieno, integro e indistruttibile.
Hai ragione su tutto Sinisa Mihajlovic, hai ragione su tutto, anche quando dici di non essere un eroe: sei di più, sei molto di più. Sei un esempio gigantesco e non so se tu abbia idea di quanto l’umanità abbia bisogna di Uomini come te.
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