Ridere per non piangere: le pagelle ignoranti di Inter – Juve
Ma si, sdrammatizziamo, scriviamole due pagelle ignoranti per far scivolare via la rabbia di uno stop di petto che in fondo ci ha solo fatto perdere l’unico trofeo stagionale che avremmo potuto vincere. Non che ci avessi creduto, sia chiaro, nell’anno della sfiga nera con ciliegina sulla torta il crociato del giocatore più forte che abbiamo, la lotteria dei rigori non ci avrebbe sorriso neanche se li avessimo tirati a porta vuota, però di riffa o di raffa al 120esimo ci siamo pure arrivati più o meno vivi.
Poi magari un giorno un commento su questa Juve lo scrivo pure in maniera seria, ma per adesso lascio l’onore ai professori delle aule Facebook e ai giudici dei tribunali Instagram, io mi prendo l’onere dell’autoironia. condimento necessario per la trama di un film dal titolo “Ridiamo per non piangere”.
Quindi, ecco un po’ di pagelle ignoranti a caso, su altrettanti personaggi a caso (siamo messo agli atti che restano uniche ed inimitabili le pagelle ignoranti di calciatori brutti)
LE PAGELLE IGNORANTI – I BOCCIATI
Arianna Bergamaschi 2.5 – Vent’anni di carriera e diverse apparizioni anche al vaticano (l’ho letto su wikipedia), non bastano per prendere il sopravvento né sul maglioncino rosa shocking con cui si presenta a San Siro, né per strappare mezzo commento twitter a suo favore. Alla seconda battuta mi aveva già scritto mia cugina, alla terza mio fratello, alla quarta la mia vicina di casa, il messaggio era univoco: “Ma questa chi caz…è?”. Ce lo stiamo chiedendo in tanti. Ma rispolverare l’Oriettona Berti nazionale con le sue conchiglie vi faceva schifo?. Bergamaschi voto 2.5 (solo perchè il 2 l’ho promesso ad Alex Sandro).
Alex Sandro 2 – La mia prof di matematica delle superiori diceva: “Partiamo da zero, se ti alzi dalla sedia arriviamo a 1, se arrivi fino alla cattedra vale il 2”. Ecco. Il primo anno di Juve ci aveva veramente illuso, ora ogni volta che si allaccia uno scarpino va in affanno e a forza di errori da “matita rossa” anche la confezione metallica dei Caran D’Ache datati 1999 è tornata di moda. Più che rosso…profondo rosso.
Telecronisti Mediaset 5 – Probabilmente il mio telecronista ideale deve ancora nascere ma l’accoppiata Callegari – Paganini mi pare rivedibile. Al gol di Mckennie sembrava fosse morto qualcuno (forse De Vrij?), al gol di Sanchez, dove un morto lo abbiamo avuto per davvero, è partita la discografia di Raffaella Carrà, nel mezzo Inter Channel si è affidata al sentimento. Oltre il 5 non ce la posso fare.
Handanovic 5.5 – Sembra mio nonno.
Rabiot 4 – Possiamo venderlo insieme ai suoi immancabili guanti su Vinted?
Bentancur 5.5 – Quando entra ha ancora il segno del cuscino sulla faccia e la bolla al naso; il tepore da panchina, tè caldo e copertina, sono i suoi migliori amici. Ad un certo punto con una scivolata guadagna una rimessa laterale e veramente, oltre questo, non penso potremo chiedergli altro per il prossimo mese e mezzo. Sonni profondi.
Allegri 5.5 – Quando nel post gara afferma che Rugani sia stato il migliore in campo, ho un mancamento, quando aggiunge che Alex Sandro sia tornato ai suoi livelli ho un dubbio: il suo spacciatore è lo stesso di sempre? No perchè me lo ricordavo più all’avanguardia. Allucinato (altrimenti non si spiega)
LE PAGELLE IGNORANTI – I PROMOSSI
Sanchez 7.5 – Questo giocatore ha coraggio. Non tanto per il gol decisivo che regala la Supercoppa ai suoi, ahimè, quanto per le dichiarazioni post partita: “Conte mi diceva che nessuno era forte come me qui e poi mi metteva gli ultimi quindici minuti” (ho un dejavù ndr), ma io sono un leone in gabbia, se mi lasciano giocare sono un mostro”. L’autostima, questa sconosciuta. Agghiacciande.
Chiellini 7 – Nel decimo anniversario dalla tragedia della Costa Concordia, il mio capitano non abbandona la nave, anzi, abbraccia Alex Sandro come se fosse una scialuppa di salvataggio, collezionando insulti in toscanaccio puro tra il diaframma e la trachea. Per chi sperava nel canonico “Solo donne e bambini” gli è andata male: donne, bambini e la pecorella smarrita. Capitano, mio capitano 💙
Sport Mediaset 6.5 – Commentatori a parte grazie perchè sono riuscita a vedere una partita per intero senza interruzioni. Sono commossa. Dazn scansate proprio.
Bonucci 8 – Premio Oscar miglior attore non protagonista, scritturato per Rocky 7.
Perin 6 – In un periodo in cui siamo tutti in coda, anche lui pare in coda, per fare la prima Comunione però. Insieme a De Sciglio.
Barella 6- – Mi spiace ma finché non lo rivedo in versione after con occhialini e bicchiere in mano, la sufficienza non gliela darò mai. Latitante.
Mckennie 7 – Aaaaaaah come porta la croce Harry Potter 🤦🏻♀️
Inzaghi 6 – È la media perfetta tra il voto 8 che merita per il primo trofeo nerazzurro, ed il voto 4 per la voce da shining con cui si presenta ai microfoni finali. Da paura 😱
Mia mamma 10 e lode – A parte che per lei è sempre 10 e lode, ma la telefonata al triplice fischio “Chi me lo ha fatto fare di rimanere sveglia pure per i supplementari?” vale tutto. Oggi, però, è riuscita anche a rincarare la dose: “Ad un certo punto ho pensato ce la facessimo. Ma uno più capace di Alex Sandro non ce l’avevamo?”. Magari mamma, magari.
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Sono d’accordo con i voti. Ma mancano:
Dybala voto 1. Non scende in campo il voto è solo la somma dei numeri della gloriosa maglia che non merita di indossare.
Bernardeschi voto 7. Il migliore, è rinato, altro che fargli fare il terzino…
Ma le tue sono pagelle serie, le mie sono ignoranti ahahahaha
Ps. su Dybala una cosa del genere non la scriverò mai ahahahah